Il legislatore ha previsto, per la prima volta, una disciplina opzionale volta ad agevolare non i costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, ma una parte dei ricavi generati dagli intangibles.
In particolare è stata riconosciuta dal legislatore l’importanza sempre crescente dei beni immateriali per le aziende italiane che vogliono competere sul mercato interno e sui mercati internazionali, caratterizzandosi e distinguendosi dai competitors stranieri con cui si confrontano quotidianamente.

L’importanza e la strategicità dei beni immateriali è stata oggetto di monitoraggio anche in ambito OCSE poiché sono state riscontrate pianificazioni fiscali volte ad allocare questi asset in Paesi con un livello di tassazione inferiore, e ciò ha portato l’OCSE a valutare una serie di misure volte a contrastare questi fenomeni di pianificazione fiscale (Azione 5 piano BEPS).

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