Con la circolare n. 6/E del 30 marzo 2016, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sul tema del leverage buy-out, chiarendo alcuni aspetti in merito ai profili giuridici e fiscali connessi all’operazione, ma – nel contempo – dando spazio ad altrettante incertezze. Nello specifico, nonostante l’indiscusso pregio per avere riconosciuto – apertis verbis – la liceità fiscale dell’operazione, la circolare sembra preannunciare – al paragrafo 3.3 – un nuovo argomento giuridico da porre a sostegno di potenziali future contestazioni, fondato sulla possibilità di riqualificare i finanziamenti erogati da soci esteri (cd. shareholder loans) in apporti di capitale, con indubbie ripercussioni sul piano fiscale

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