Il regime di cooperative compliance intende promuovere nuove forme di comunicazione e di cooperazione (rafforzate) tra l’Amministrazione finanziaria e contribuenti, basate su reciproco affidamento, collaborazione e buona fede. Il fine ultimo è di favorire, nel comune interesse, la prevenzione e risoluzione delle controversie in materia fiscale. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo serve un processo di apprendimento culturale che dovrà coinvolgere tutti, non solo i cittadini-contribuenti, ma anche l’Amministrazione finanziaria. Sono necessari uno sforzo comune, la voglia di scommettere sul futuro, e perché no, quasi un atto di fede. E le disposizioni legislative e le regole attuative che precedono o accompagnano questo processo dovrebbero necessariamente esprimere questa volontà.

Il regime dell’adempimento collaborativo o cooperative compliance – introdotto dagli articoli da 3 a 7 del D.Lgs. n. 128/2015 – ha trovato le sue regole attuative con la pubblicazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 54237/2016.

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