Tutelare la Costituzione, quella che venne scritta da 75 rappresentanti eletti dal popolo all’Assemblea Costituente il 2 giugno 1946, e votata a larga maggioranza (458 favorevoli su 520 votanti) il 22 dicembre 1947, dovrebbe essere un imperativo, invece la realtà ci rappresenta una situazione diversa.

Forse la paura di essere contagiati, di finire in terapia intensiva e, magari, di morire in solitudine, ha indotto i rappresentanti eletti in Parlamento, quell’organo istituzionale cui l’art. 70 ha attribuito l’esercizio del potere legislativo, ad abdicare al loro potere, svendendolo per pochi spiccioli di sicurezza che, in ogni caso, non può essere garantita a nessuno da nessuno.

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